Torna Slow Fish, da giovedì 9 a domenica 12 maggio 2013 a Genova, negli ampi e godibili spazi all’aperto delPorto Antico. La manifestazione dedicata al mondo ittico e agli ecosistemi acquatici è organizzata da Slow Food e Regione Liguria, in collaborazione con Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Il mare di tutti è il tema al centro della sesta edizione, che quest’anno si apre alla città con un evento a ingresso libero allestito sulle banchine che si affacciano sul mare, per far conoscere al grande pubblico l’ambiente marino e le risorse ittiche.
Per creare una maggiore consapevolezza sull’importanza delle nostre scelte nel determinare lo stato di salute dei mari, quest’anno Slow Fish punta su uno dei progetti cardine per l’associazione della chiocciola: l’esperienza diretta e il coinvolgimento dei visitatori. Partecipando ai percorsi didattici, studenti, bambini e adulti imparano a riconoscere le specie meno note e i trucchi per scegliere i pesci giusti in pescheria, mentre imbarcandosi su un peschereccio condividono con gli stessi pescatori i segreti per conservare al meglio il frutto della loro pesca. Inoltre, grazie alla preziosa esperienza dei cuochi e docenti Master of Food, ognuno può far pratica di sfilettatura e brodetti di pesce, non sbagliare una frittura e insaporire ogni preparazione in una vera e propria Scuola di cucina.
Novità dell’edizione 2013 sono gli appuntamenti Fish & Chef, in cui 16 tra i più grandi nomi della ristorazione italiana e internazionale interpretano il pescato di giornata per il pubblico presente, proponendo in abbinamento selezionate etichette di vino o birra. Una formula nuova che Slow Food propone per la prima volta proprio a Genova.
Tra le bancarelle del Mercato si trovano pesce fresco e conservato, olio, spezie, sale, alghe e derivati. Gli espositori italiani e stranieri hanno sottoscritto un impegno a non utilizzare conservanti e aromi artificiali e a non vendere tonno rosso, pesce spada, squalo e salmone, specie a rischio d’estinzione. Sempre nel mercato si trovano i Presìdi del mare, esempi concreti di come i pescatori possano trovare il giusto equilibrio tra la necessità di svolgere le loro attività tradizionali e la tutela del delicato ambiente in cui lavorano. In rappresentanza del progetto di tutela più importante di Slow Food, non mancano inoltre gli altri Presìdi, come pani e prodotti da forno, ortaggi, formaggi e salumi. Tornano i Laboratori dell’acqua, momenti d’informazione e approfondimento in cui esperti dialogano con il pubblico utilizzando un linguaggio semplice e diretto, e le Cucine di strada, per scoprire le specialità gastronomiche dei diversi territori. Uno spazio speciale in cui accomodarsi per gustare piatti a base di pesci locali e di stagione è il Bistrot dell’Alleanza, dove protagonisti sono i cuochi che in tutto il mondo si impegnano a proteggere la biodiversità promuovendo i prodotti dei Presìdi nei loro menù. E perché non accompagnare ogni degustazione con un buon bicchiere di vino cercando l’abbinamento perfetto tra le centinaia di bottiglie proposte in Enoteca?
Questo e tanto altro nel programma di Slow Fish, on line a partire dal 13 marzo.
Slow Fish è anche una campagna internazionale che informa i consumatori, valorizza il pesce buono, pulito e giusto, e agevola il confronto tra gli attori della pesca sostenibile.