SANREMO – Il 75esimo Festival della Canzone Italiana prende il via questa sera alle 20.40. Il conduttore e direttore artistico Carlo Conti, dopo aver ringraziato la Rai, ha subito messo in chiaro che la sua “non è una sfida” e che “i numeri di Amadeus – che con Fiorello ha fatto un lavoro incredibile – sono imbattibili”. Motivo per il quale non teme gli ascolti. Il presentatore ha poi sottolineato di non essere in cerca di polemiche. Aleggia tuttavia, lo spettro delle polemiche legate alla vicenda Ferragnez. Ma anche sul gossip Carlo Conti ha puntualizzato: ”Non faccio Sanremo Island”.
Questo l’ordine di uscita dei 29 Big in gara stasera: Gaia, Francesco Gabbani, Rkomi, Noemi, Irama. Coma_Cose, Simone Cristicchi, Marcella Bella, Achille Lauro, Giorgia, Willie Peyote, Rose Villain, Olly, Elodie, Shablo feat. Guè, Joshua, Tormento, Massimo Ranieri, Tony Effe, Serena Brancale, Brunori SAS, Modà, Clara, Lucio Corsi, Fedez, Bresh, Sarah Toscano, Joan Thiele, Rocco Hunt, Francesca Michielin, The Kolors.
Sull’assenza dei monologhi “nessuna pressione politica”
“Rispetto molto i monologhi, ma voglio anche rispettare i tempi televisivi, ho una pubblicità all’una di notte”. Nel corso della primissima conferenza stampa, il conduttore ha dovuto inoltre chiarire i motivi dell’assenza dei maxi interventi sul palco. Ha inoltre precisato di non aver avuto “nessun tipo di pressione, di indicazione politica”. “È chiaro ci saranno le variabili nelle serate – ha sorriso Conti – come la variabile Malgioglio. Ma anche gli interventi comici non saranno monologhi ma schegge per farci sorridere tra una canzone e l’altra”.
“Se siamo antifascisti? Certo, che problema c’è”
E quando un giornalista gli ha chiesto se si definisce antifascista, ha risposto senza esitazioni: “Certo, che problema c’è? Ma trovo la domanda anacronistica: mi preoccupano altre cose del futuro”. Ha poi proseguito dicendo: “Ma non dovremmo dimenticare quello che hanno fatto i nostri genitori e i nostri nonni per la nostra libertà”. Risponde netto anche Gerry Scotti, co-conduttore della prima serata insieme a Antonella Clerici: “Metà della mia famiglia è stata fucilata dai fascisti”.
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Il ritorno all’Ariston di Antonella Clerici
Quello di quest’anno sarà anche il festival che segna il ritorno sul palco di Antonella Clerici, che durante la conferenza, ha ricordato il periodo in cui, pur sotto contratto con l’azienda, non ha lavorato. “Qualche tempo fa sono stata lontana dalla tv per un po’. Non mi ero fermata per un mio problema personale, ma per decisione di altri. Nella nostra carriera tutti abbiamo vissuto momenti alti e bassi”. Con Carlo Conti e Gerry Scotti, porterà sul palco la loro amicizia, il loro modo di fare tv. “Quando Carlo me l’ha chiesto mi sono emozionata. Mi ha detto che sarebbe stato il festival dell’amicizia, non potevo dire no. Tutti e tre non dobbiamo dimostrare nulla”.
Il futuro incerto del Festival
“È più facile che conduca il festival qui in Rai, che Mediaset si accolli tutto il baraccone”. A rispondere sul futuro del Festival è stato Gerry Scotti, che ha ricordato che il suo amministratore delegato “ha detto che il Festival lo vede benissimo sulla Rai”. E anche lui lo vede lì. Lo sfondo del botta e risposta è stata chiaramente la sentenza del Tar che, nei mesi scorsi, ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto dell’evento alla Rai.