“Ho cercato la mia anima, ma l’anima non l’ho vista, ho cercato il mio Dio, ma mi è sfuggito, ho cercato mio fratello, e ho trovato tutti e tre”. Queste Le parole di un certo Martin Luther King, citato dal fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi ieri a Roma, per l’inaugurazione del ciclo di convegni dal titolo “Il coraggio della speranza”.
Lo scopo dell’evento. Far incontrare e dialogare diversi esponenti religiosi, in modo da comprendere come la diversità debba essere considerata un valore e non una minaccia. Utilizzare la propria fede come mezzo di violenza è ciò che gli organizzatori vogliono scongiurare attraverso un dialogo fecondo tra i diversi approcci spirituali nel rispetto rigoroso delle peculiarità della propria visione del mondo.
Il programma. Sono previsti 31 incontri, dislocati prevalentemente in zona Trastevere. In questi eventi saranno affrontate una serie di tematiche che toccano da vicino l’uomo globalizzato: dalla violenza sulle donne dentro i contesti religiosi, a come la fede possa essere una risposta al terrorismo, che si vanta del nome di Dio deturpandolo con l’ormai risaputa violenza.
La benedizione del card. Vallini. Il cardinale vicario di Roma, ha dato il suo appoggio all’iniziativa nell’omelia della messa di ieri nella basilica di S.Paolo. Ha ribadito come la fede cattolica sia basata sull’amore e che non prevede alcuna forma di esclusione. Vallini, per dar forza al suo ragionamento, si affida alla parole del discepolo Timoteo, citate espressamente nell’ omelia: “Tu uomo di Dio, tendi alla giustizia, alla fede, alla carità. Conserva irreprensibile e senza macchia il comandamento dell’amore, fino al giorno della manifestazione del Signore. Combatti la buona battaglia”. Parole che prefigurano la profezia del salmo 85 dove “giustizia e pace si baceranno, misericordia e verità si incontreranno”.
Alessio Perigli