Non è servito a niente il maggior tempo libero delle vacanze estive. Agosto si è rivelato un mese nero non solo per gli stabilimenti balneari, ma anche per i principali quotidiani italiani sia cartacei che digitali.
Stando alle ultime rilevazioni Ads (Accertamenti diffusione stampa) quasi tutte le testate hanno infatti il segno negativo davanti e rispetto all’anno precedente si è registrata una vera e propria ecatombe per i giornali, soprattutto quelli che hanno una maggiore diffusione. Il Corriere della Sera perde il 9%, Repubblica quasi l’8%, la Gazzetta dello Sport il 10%, il Giornale il 18,7% e Il fatto quotidiano il 27,5% e Libero addirittura il 30%.Insomma a quanto pare neanche in vacanza agli italiani viene voglia di leggere.
Tra i grandi l’unico che riesce a contenere le perdite è il Messaggero (-2%), mentre tengono Il sole 24 ore (+23,2%) e Avvenire (+7,6%). Si rilevano inoltre perdite sostanziali anche per la diffusione media cartacea: Corsera (-12,1%), Repubblica (-12,3%), Fatto quotidiano (-34,8%), Gazzetta dello sport (-9,3%), Giornale (-22,4%), Libero (-20,7%), Sole 24 ore (-19,3%) e Stampa (-11,5%). Solo Avvenire porta a casa un +2,1% (e +11,1% in edicola).
La situazione non è migliore per i settimanali dove flettono i principali e si salvano solo Novella 2000 (+22,1%) e Gioia (+7,3%). Tutti gli altri hanno un trend negativo: Grazia (-18, 3%), Autosprint (-14,7%), Donna moderna (-10,5%), Famiglia cristiana (-9,5%), Chi (-8,1%), Gente (-6,2%), Sorrisi canzoni e tv (-6%). Nel mese di luglio sono invece cresciuti i mensili: Elle (+47,2%), Marie Claire (+36,5%), Cosmopolitan (+11,1%), Amica (+2,7%), National geographic (+8,3%) e Wired (+7,1%).
Giulia Lucchini
