Sono attesi oggi pomeriggio in tribunale Andrea Agnelli e gli ex 13 membri dello staff bianconero. La procura di Torino ha richiesto il rinvio a giudizio per tutti, presidente compreso, dopo le dimissioni annunciate lunedì intorno alle 22 con un comunicato stampa. La Juventus è stata coinvolta nell’indagine Prisma e indagata per falso in bilancio, poiché i dati raccolti dalla Consob – la Commissione nazionale per le società e la Borsa – risultano non chiari tra il 2018 e il 2021.
“Una situazione così brutta si è vista solo con Calciopoli”, è la frase ascoltata durante le intercettazioni che hanno incastro Stefano Bertola, ex direttore finanziario della squadra e Federico Cherubini, ex direttore sportivo, e che lascia aperte ancora molte porte. La Vecchia Signora non si ferma davanti alle accuse e con una nota ha fatto sapere che ”in assenza di alcuna alterazione contabile, ogni sanzione sportiva risulterebbe del tutto infondata”. Questa vicenda potrebbe inoltre compromettere la prossima partecipazione della squadra alla Champions, dopo una stagione non felice conclusasi con l’eliminazione durante la fase a gironi.
Intanto si cercano i nuovi nomi e volti della squadra. Sarà Gianluca Ferrero il nuovo presidente: torinese, classe 1963, vicino alla famiglia Agnelli, ”possiede una solida esperienza e le competenze tecniche necessarie, oltre a una genuina passione per il club bianconero, che lo rendono la persona più adeguata a ricoprire l’incarico”, si legge in un comunicato di Exor. Entro il 18 gennaio si attende la nomina ufficiale dei membri dell’intero consiglio di amministrazione, che dovrà essere presentato tra il 20 e il 25 dicembre.
Ferrero ha già avanzato alcune proposte e tra i nomi c’è quello di Alessandro Del Piero in qualità di vice presidente. Soprannominato ‘Pinturicchio’ proprio da Gianni Agnelli, l’ex attaccante veneto potrebbe ritornare nella sua squadra, ricoprendo un ruolo di grande responsabilità.