Massacrati di botte, feriti e rapinati. Questo il bilancio della vacanza a Malindi (Kenya), organizzata da un gruppo di italiani, che ha dovuto fare i conti con la violenza di sei banditi locali.
Cosa è accaduto. I turisti erano rientrati ieri verso le due di notte nella struttura che li ospitava chiamata “Villaggio2006”. Appena arrivati, sono saltati fuori i sei banditi che li hanno massacrati di botte, (purtroppo hanno sparato e trapassato la pancia di uno dei malcapitati e le sue condizioni sono gravi) e hanno portato via soldi, macchinette fotografiche e una cosa importantissima: i titoli di proprietà di una serie di case e di terreni.
Ma il bottino non ha soddisfatto i malviventi: una volta malmenato e svaligiato i turisti si sono diretti in casa del costruttore del complesso residenziale: Orazio Ornato.
I precedenti. Questo episodio non è un fatto isolato. Il6 gennaio 2006, sempre a Malindi veniva uccisa con un colpo di pistola Anna Pia Mignano, sempre per una rapina. Il 3 febbraio, una banda di criminali ha ferito Paola Boglio, donna bresciana ospite in un resort a Watamu Bay (località vicino Malindi).
Speranza e confusione tra i francesi. L’agenzia di stampa France Presse aveva battuto poco fa la notizia della liberazione dei sette ostaggi francesi rapiti in Camerun e poi trasferiti in Nigeria. Sarebbero stati ritrovati nella città di Dikwa (Nigeria). Ma il Ministro francese delegato per gli ex combattenti, Kader Arif, placa gli entusiasmi «Si tratta di informazioni trasmesse dalla stampa – ha affermato – al momento non c’è una conferma ufficiale». Questa prudenza deriva dal fatto che la notizia è trapelata da fonti militari camerunensi.
Alessio Perigli