La mano sanguinosa del califfato non si ferma. Sarebbero 36 i civili rapiti e poi uccisi dall’Isis lo scorso martedì a Ghor, provincia orientale dell’Afghanistan. I funzionari governativi locali, come affermato da “Tolo Tv”, avrebbero individuato nei militanti dello Stato Islamico i responsabili della strage. Un gruppo di seguaci di Abu Bakr al-Baghdadi dopo aver attaccato alcune zone del distretto di Chaghcharan, capoluogo della provincia, ha scatenato la reazione delle forze di sicurezza afghane. La resistenza, come confermato dal governatore Mohammed Nasir Khaze, avrebbe portato “all’uccisione del comandante dell’Isis Mullah Farooq, del figlio e di un altro comandante, che hanno causato la vendetta su 36 civili, per lo più contadini”.
Afghanistan, attacco Isis
L’esercito reagisce
36 civili uccisi
26 Ottobre 201655