HomeCronaca Afa record sulle regioni del centro-nord. A Milano in tilt la rete elettrica

Afa record sulle regioni del centro-nord. A Milano in tilt la rete elettrica

di Emanuele Bianchi07 Luglio 2015
07 Luglio 2015

Fino a mercoledì l’Italia sarà al centro di un’ondata di caldo. L’afa potrebbe provocare rischi per la salute dei cittadini, specie nei grandi centri abitati. Il picco nelle prossime ore al centro-nord, le temperature massime raggiungeranno i 34° con picchi fino a 36-38 gradi. Non aiuta l’umidità elevata che aumenta la percezione del caldo anche di 5 gradi rispetto alla temperatura reale.

Per chi dovesse trovarsi in difficoltà accusando malori dovuti all’afa di questi giorni il ministero della Salute ha attivato il numero verde 1500. Alle chiamate del centralino “Estate sicura, come vincere il caldo” risponderanno esperti in grado di fornire consigli e indicazioni. Nei casi che saranno valutati più gravi e urgenti l’assistenza telefonica verrà gestita da personale specializzato come dirigenti sanitari, (farmacisti, medici, biologi, psicologi e veterinari).

A Milano per via dell’emergenza caldo si è passati dai 1200 interventi del pronto soccorso del week-end ai 660 di lunedì. Numeri più che raddoppiati rispetto alla media giornaliera.
Nel capoluogo lombardo si sono verificati diversi black out a causa dei troppi condizionatori accesi. Le aree più colpite dai disservizi nella città meneghina – come fa sapere in una nota l’azienda municipale A2A – sono quelle di Sud-Est tra città studi e via XII Marzo e Ovest fra Tortona e Quarto Oggiaro. Al tribunale di Milano nell’aula della seconda sezione penale, per via di un guasto all’impianto di condizionamento, magistrati, pubblici ministeri e avvocati hanno svolto le udienze senza indossare le toghe.

Meno problemi nella capitale come confermato dall’ufficio stampa Acea nonostante il notevole sforzo a cui è soggetta la linea elettrica: «Come noto, le alte temperature intensificano in maniera esponenziale l’utilizzo dei climatizzatori e queste condizioni si sono manifestate a partire dal mese di giugno. Si evidenzia che è stato registrato un valore massimo di potenza erogata che ha superato di ben 100 MW il valore riscontrato nel corso del 2014, in particolare si è verificato un picco di potenza pari a circa 2150 MW. Nonostante la situazione descritta – prosegue nella nota Acea – la rete elettrica è in grado di sostenere i sovraccarichi anomali e superiori alla media. Naturalmente, al fine di garantire la continuità del servizio elettrico, è stato intensificato il numero di squadre operative, con il compito di presidiare al meglio le zone più critiche e di attivarsi prontamente per la risoluzione delle problematiche che potrebbero emergere». Nella capitale hanno comunque protestato  i dipendenti della Procura per un guasto ai condizionatori, dopo aver appreso che il problema non sarà risolto a breve perché manca il milione di euro necessario per disporre l’intervento di manutenzione.

Da giovedì  arriveranno temporali su Alpi e Nord-Est che poi raggiungeranno la dorsale centrale. Con ogni probabilità l’anticiclone si sposterà verso Sud dove provocherà un afflusso di aria calda con temperature sopra la media.

Emanuele Bianchi

 

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