HomeCronaca Addio Montezemolo, cambia il “pilota” della Ferrari. Ora a caccia di risultati

Addio Montezemolo, cambia il “pilota” della Ferrari. Ora a caccia di risultati

di Cesare Bifulco11 Settembre 2014
11 Settembre 2014

ferrari_montezemolo_marchionne_cos_reagisce_maranello_27153Con la conferenza stampa di ieri a Maranello si è chiusa definitivamente l’era Montezemolo in Ferrari e con essa sembrano placarsi anche tutte le polemiche degli ultimi giorni. Per l’ex presidente della rossa una buonuscita di 27 milioni di euro, di cui 13,2 da versare entro il 31 gennaio 2015, mentre la restante parte dilazionata in vent’anni. La conferenza è andata avanti in un’atmosfera apparentemente rilassata, tra battute e ironia, i due top manager hanno messo fine ai 12 anni di “convivenza” non sempre pacifica.

Per la storica casa di Maranello, quindi, si apre una nuova stagione targata Marchionne, che subito assicura stampa presente ed appassionati: “Non scherziamo, una Ferrari americana sarebbe oscena, inconcepibile. La Ferrari è e resterà a Maranello”. Smentita anche la voce sul cambio di testimone alla direzione, tra Harald Wester, già amministratore delegato di Alfa Romeo e Maserati, e l’attuale Ad Ferrari, Amedeo Felissa. “Non c’è nessuna ragione per cambiarlo. Ha fatto un ottimo lavoro, non lo voglio perdere”.Ora la parola d’ordine del neopresidente è vittoria. “Dobbiamo tornare a vincere e non ho il minimo dubbio che ci riusciremo”, ha dichiarato Marchionne. Ma certamente non sarà un’impresa facile.

La crisi del marchio italiano in pista è profonda e viene da lontano. Di fatto la Ferrari ha cominciato a perdere la battaglia tecnologica nella stagione 2009, per poi perdere in pista nel 2010 e nel 2012 i campionati mondiali all’ultimo Gran Premio, e infine raschiare il fondo a Monza, nella gara di domenica scorsa, con il motore di Alonso in fumo. Dopo un lungo colloquio, durato circa un’ora, con Marco Mattiacci, capo del team sportivo, in cui si è parlato di rinforzi e nuovi investimenti Marchionne ha assicurato: “Metteremo tutte le risorse necessarie per tornare a vincere” – anche se ha realisticamente continuato – “Non penso questa sarà una grande stagione, mettiamoci l’anima in pace. Credo nella gestione sportiva di questa azienda. C’è un lavoro in corso e c’è un cantiere aperto”

Il futuro per Montezemolo dopo 23 anni alla presidenza della storica casa automobilistica sembra essere sempre più per aria; l’ipotesi Alitalia è certamente la più accreditata. E’ previsto per oggi, infatti, l’arrivo a Roma di James Hogan, amministratore delegato di Etihad, il quale incontrerà sindacati, dipendenti e governo. Non è escluso – dati i rapporti di amicizia tra Montezemolo e Hogan – che i due si possano incontrare nei prossimi giorni, anche se l’ex patron Ferrari ha precisato: “Ci sentiremo al telefono, non credo ci vedremo. Fino a metà ottobre sono concentratissimo qui. Poi ne parleremo”.

Cesare Bifulco

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