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Addio Luca. I funerali del 18enne morto in piazza Istria. Continua appello per i testimoni

di Giulia Lucchini16 Aprile 2015
16 Aprile 2015

 

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Si sono tenuti ieri mattina nella chiesa di Santa Maria Goretti i funerali di Luca Liberti, il giovane 18enne morto venerdì scorso dopo essere finito sotto le ruote di un autobus della linea 88 sulla rotatoria di Piazza Istria nel quartiere Trieste. Dagli studenti del liceo Avogadro agli amici del gruppo scout “Roma 63” fino ai compagni di arrampicata, i rocciatori del club Lanciani di Via Pietralata, tantissimi sono accorsi per salutare per l’ultima volta il riccioluto Luca.  Nella chiesa alle spalle di Viale Libia c’erano quasi duemila persone, tanto che in molti non sono riusciti a entrare e hanno seguito la cerimonia dalla scalinata dell’edificio sacro. La dirigente scolastica del liceo, dove Luca quest’anno avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità scientifica, aveva sospeso le lezioni alle 10.30 proprio per permettere a tutti gli alunni di poter essere presenti al funerale del compagno.

Le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire. I familiari di Luca cercano testimoni e hanno affisso in zona decine di volantini nella speranza di ottenere preziose informazioni e fare chiarezza su quanto accaduto. Mentre i vigili urbani del III gruppo Nomentano hanno iniziato a sentire testimoni che hanno assistito alla tragica scena. Proseguono quindi le indagini del pm Francesco Scavo. Al momento sembra che Luca dopo una frenata improvvisa sia finito sotto il bus. Sul fianco dell’autobus, che l’ha ucciso, non ci sarebbero infatti segni dell’impatto con il motorino e sta prendendo corpo l’ipotesi che il giovane sia scivolato finendo sotto la ruota posteriore. Non sono invece servite a chiarire la dinamica le immagini riprese dalle telecamere della zona.

In attesa di fare chiarezza, il legale della famiglia Liberti ha rilanciato l’appello già diffuso dai genitori: “Chiunque abbia visto qualcosa si faccia avanti e mi contatti”. Nei prossimi giorni i compagni di classe pianteranno un ciliegio nell’aiuola che delimita la rotatoria dove ha perso la vita il giovane. Lì dove ora ci sono decine di mazzi di fiori e un enorme striscione con scritto: “Luca sempre con noi”.

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