E’ morto ieri a Los Angeles Stanley Martin Lieber, conosciuto dal grande pubblico con lo pseudonimo di Stan Lee. Nato a New York nel 1922 da genitori ebrei di origine romena, cominciò da ragazzo a lavorare come addetto alle copie per Martin Goodman, editore di riviste di avventura e fumetti, presso la Timely Comics, azienda che più in là sarebbe diventata la Marvel Comics. Può essere considerato il rigeneratore del fumetto a tema supereroi, dopo la crisi attraversata dal genere tra gli anni cinquanta e sessanta in seguito a una dura campagna che li additava come immorali. Nel 1961 infatti, in coppia con il disegnatore Jack Kirby, diede inizio alla leggendaria saga dei “Fantastici Quattro”, eroi che affrontano minacce cosmiche pur rimanendo umani e con molti punti deboli. La formula dei “supereroi con superproblemi” si rivelò subito vincente e portò alla creazione di quello che rimane probabilmente il capolavoro di Stan Lee: “Spider-Man”. Ideato in collaborazione con Steve Ditko, l’Uomo Ragno è la storia di un ragazzo timido e impacciato, che acquista capacità eccezionali grazie al morso di un ragno radioattivo. Quando non indossa la maschera conduce una vita grigia e incolore, e sembra non andargliene bene una, e proprio questo lato molto umano ha fatto appassionare il pubblico. Successivamente, grazie a un ritmo di lavoro impressionante, Lee partorì un numero impressionante di supereroi, spesso facendo intrecciare le loro storie e la Marvel Comics diventò un universo vero e proprio e un brand riconosciuto in tutto il mondo. Tra le opere più note ci sono Hulk, Iron Man, X-Men, Thor, Black Panter e Falcon. E’ riuscito a vedere realizzato il sogno della resa cinematografica dei supereroi partoriti dalla propria penna nell’ultimo decennio, quando l’avvento delle tecnologie digitali ha garantito una resa ottimale dei superpoteri.
E' morto Stan Lee
il creatore dei supereroi
della Marvel
Inventò fra gli altri Spider-Man e Hulk
Ci lascia all'età di 95 anni
13 Novembre 201899
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