Addio a Omero Antonutti. L’attore, doppiatore e interprete di numerose pellicole, si è spento questa mattina in ospedale a Udine, dove era da tempo ricoverato. Al suo fianco era presente la moglie.
Nato nel 1935 a Basiliano, centro vicino a Udine. Antonutti è noto al grande pubblico soprattutto per la sua attività di doppiatore. Negli anni ha prestato la sua voce a importanti interpreti internazionali, tra i quali Charlie Lee, Michael Parks, John Hurt e Omar Sharif.
È stato voce narrante in film come La vita è bella (1997) e Il mestiere delle armi (2001). Omero è una delle figure più eclettiche del panorama artistico italiano. Il suo esordio nel cinema è stato nel 1966 con una piccola parte in Le piacevoli notti con Vittorio Gassman, Gina Lollobrigida e Ugo Tognazzi.
Fin dagli anni settanta l’attività di Antonutti è proseguita alternando cinema e teatro con continuità. Nel 1974 ha preso al cast di Processo per direttissima e Fatevi vivi, la polizia non interverrà. Il suo ruolo di spessore è però arrivato nel 1977, quando è stato scritturato per il ruolo del padre di Gavino Ledda in Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani.
Tra i film più intensi interpretati si ricordano Farinelli – Voce regina di Gérard Corbiau, Un eroe borghese di Michele Placido, I banchieri di Dio – Il caso Calvi di Giuseppe Ferrara e Tu ridi ancora dei fratelli Taviani. Tra le produzioni recenti, infine, la serie televisiva Sacco & Vanzetti, N (Io e Napoleone), La ragazza del lago e, nel 2008, Miracolo a Sant’Anna.