E’ ormai diventata una specialità tutta della squadra di basket dell’Acea Roma, quella di rimontare nell’ultimo quarto del match. In gara due della semifinale scudetto di lega A1 di basket, anche questa volta Roma parte con l’handicap con Datome che commette due falli dopo appena sei minuti e la squadra della capitale perde il suo leader andando di sotto di 10 punti. A risolvere la situazione è stato il pressing dell’Acea che per la seconda volta consecutiva manda in tilt Cantù.
La favola continua… Certi miracoli non si ripeteranno mai. Nemmeno l’Acea si aspettava una cosa simile. I primi venti minuti della gara sono condizionati da quello che accade dopo sei minuti e dieci secondi, quando gli arbitri fischiano fallo a Datome. E’ il suo secondo, e il coach Calvani è costretto a richiamarlo e a lasciarlo in panca sino al riposo. Il contropiede di Cantù è veemente e costringe alla squadra di Calvani a indietreggiare, perdendo molti palloni. Dopo dieci minutila Roma è sotto di quattordici punti. La favola sembra spegnersi così come la ormai consueta reazione della Virtus.
La reazione. Taylor e Lawal suonano la carica. Entrambi stoppano tutti quello che gli capita a tiro. Si arriva a una differenzadi soli due punti al5’ del secondo tempo, ma Cantù ha dimostrato sempre di essere superiore agli scatenati Ragland e Aradori. Alla fine del secondo tempo Cantù si trova a +5 solo dopo i cinque preziosi punti di Czyz. Nel terzo tempo, che termina 62-53, Datome piazza due tiri da tre da lontano e lo stesso fa Lawal che scaccia gli avversari. Cantù comanda ancora e sembra finita perla Virtus, ma è solo l’inizio di un finale da cardiopalma
Finale thrilling. Proprio quandola Lenovo pensava di avere la vittoria in tasca con il parziale nel quarto tempo di 67-68, l’Acea Roma approfitta degli errori di Brooks e Mazzarino che scoprono molto la difesa. Si passa quindi dal -1 al + 5, decisivo il rimbalzo con canestro di Lawal.
La serie si sposta a Cantù dove si giocherà la terza gara mercoledì sera e la quarta venerdì. Gara 5 (eventuale) domenica 2 giugno a Roma, gara 6 (eventuale) il 4 giugno a Cantù e l’eventuale gara 7 decisiva, il 6 giugno a Roma.
Marco Stiletti
