La Cina e la Francia hanno criticato l’accordo tra Australia e Stati Uniti sui sottomarini nucleari, nell’ambito della nuova partnership di Washington e Canberra con Londra. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha spiegato che l’alleanza serve “per affrontare il ventunesimo secolo e le sue minacce” in funzione di contenimento della Cina nell’area indo-pacifica. Un “pilastro strategico” anche per il premier britannico Boris Johnson. Il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian sostiene che l’accordo è “estremamente irresponsabile”.
Il ministro degli Esteri francese Jean Yves Le Drian definisce invece “deplorevole” la decisione dell’Australia di costruire sottomarini nucleari con Usa e Gran Bretagna. Per Le Drian si tratta di una decisione “contraria alla lettera e allo spirito della cooperazione che ha prevalso tra Francia e Australia”. Il ministro si è anche scagliato contro gli Stati Uniti: “La scelta americana, che porta a rimuovere un alleato e un partner europeo come la Francia da una partnership di lunga data con l’Australia, mentre ci troviamo di fronte a sfide senza precedenti nella regione indo-pacifica, segna una mancanza di coerenza”.