Lo schiaffo di Will Smith al comico Chris Rock durante la notte degli Oscar continua a far discutere. Secondo gli organizzatori dell’Academy il vincitore della statuetta come migliore attore per la sua performance in King Richard, si sarebbe rifiutato di lasciare il teatro dove si stava svolgendo la cerimonia, nonostante gli fosse stato chiesto. Contro l’attore, è stata comunque avviata “un’azione disciplinare” dopo l’aggressione in diretta in risposta alla battuta del comico sulla condizione della moglie, malata di alopecia.
A Will Smith sono state date due settimane di tempo per replicare in forma scritta alle accuse. Accuse che comprendono contatto fisico inappropriato, comportamento non opportuno o minaccioso e compromissione dell’integrità dell’Academy stessa. Il 18 aprile ci sarà la prossima riunione del Board dell’Academy. L’attore rischia la sospensione o addirittura l’espulsione dall’organizzazione.
Il problema che in tanti si sono posti è come mai all’attore sia stato concesso di rimanere a festeggiare dopo l’aggressione a Rock. “Vogliamo chiarire che gli è stato chiesto di uscire e che lui ha rifiutato, ma ammettiamo che avremmo dovuto trattare la situazione diversamente”, si legge in una nota diffusa dall’Academy.
Non è ancora chiaro se la richiesta sia stata fatta direttamente all’ex “principe di Bel-air”, o se al suo entourage. Ma a farla, secondo Deadline Hollywoood, è stato Will Packer, il produttore dello show. Nella riunione del Board dell’Academy convocato per esaminare il caso, sono stati molti i vip ad aver detto di essere rimasti all’oscuro di questa storia. Tra questi, il regista Steven Spielberg e l’attrice Whoopi Goldberg.
Nel frattempo, Chris Rock rompe il silenzio sull’episodio, secondo quanto riporta il sito di Variety. “Sto ancora elaborando quello che è successo”, ha dichiarato ai suoi fan, dopo una lunga standing ovation, interrotta dallo stesso Rock, nel corso del debutto con il suo nuovo show a Boston.