Matteo Renzi promise lo scorso 22 febbraio che oggi, 22 dicembre, l’autostrada A3 sarebbe stata inaugurata ufficialmente. Sfidando la stampa estera palesemente scettica, l’allora premier non ha poi mancato di ricordare in più occasioni la volontà di sfatare la maledizione della Salerno – Reggio Calabria.
Grazie alla volata dei lavori negli ultimi mesi, il tratto del terzo macrolotto è finalmente libero da cantieri: un traguardo che l’ex premier ha celebrato ieri sera su Facebook, in vista dell’inaugurazione odierna. In Calabria si sono recati il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio e il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani. Per i tre un tour simbolico in pullman, sul viadotto Italia, attraverso la “Galleria Laria”, l’ultimo grande cantiere dell’A3, e infine al castello di Altafiumara, a Villa San Giovanni.
Tuttavia la promessa di Renzi non può comunque ritenersi del tutto mantenuta. La stessa Anas ha infatti comunicato sul proprio sito la programmazione di un nuovo piano di manutenzione per i restanti 58 chilometri, sui quali sono necessari “interventi per il rifacimento profondo della pavimentazione, risanamento dei viadotti, posa in opera di nuove barriere di sicurezza, nuovi impianti di illuminazione e tecnologica, nuova segnaletica”. Si tratta di lavori che richiederanno anni e comunque gli interventi straordinari in corso dagli anni ’90 non vedranno ancora la agognata fine.