La storia del ventesimo secolo italiano racchiusa in otto sale multimediali. È quanto accadrà a Mestre dal primo dicembre. Proprio nel Comune di Venezia sarà inaugurato “M9”, il primo museo multimediale sul ‘900 italiano.
“M9” sarà un polo museale di ultima generazione. La Fondazione Venezia, che ha fortemente voluto questo progetto, ha stanziato oltre cento milioni di euro per portare a termine la galleria tecnologica. Sarà senza oggetti da mostrare e senza quadri da vedere, in quanto si propone come interamente multimediale. L’intento è quello di raccontare la storia dell’ultimo secolo italiano, narrando gli eventi storici che, con la tecnologia, saranno vissuti in prima persona dai visitatori.
Ogni sezione sarà caratterizzata da una serie di pannelli interattivi. L’obiettivo è quello di fornire un’esperienza completa ad ogni visitatore, collocandolo al centro dei fenomeni storici del ‘900. “M9” si porrà come raccoglitore multimediale del ventesimo secolo, rendendo protagonista il visitatore.
L’esposizione si sviluppa in tre diversi piani. I primi due saranno occupati da delle sezioni permanenti. Il terzo, invece, consisterà in un grande spazio dedicato all’organizzazione di mostre contemporanee. La prima di queste si terrà il ventidue dicembre, dal titolo “L’Italia dei fotografi. 24 storie d’autore”.
La sfida è rivolta soprattutto alle nuove generazioni, cercando di avvicinarle il più possibile al passato attraverso il moderno. Un’ulteriore volontà è quella di rigenerare il centro di Mestre, nel tentativo di recuperare alcune attività commerciali della zona.
“È il primo museo dove la multimedialità è messa al servizio di un progetto culturale per riuscire a comunicare agli italiani, e non solo, il loro essere e il loro avvenire”, dice Marco Biscione, il direttore di “M9”.