Le persone con una posizione socioeconomica svantaggiata sviluppano più facilmente le malattie. I due studi del consorzio di ricerca Lifepath hanno trovato una correlazione tra il livello socioeconomico e il grado di infiammazione, alla base di malattie come il cancro e le malattie metaboliche e cardiovascolari.
Uno studio, pubblicato su Scientif Reports, A Comparative Analysis of the status Anxiety Hypothesis of Soco- economic inequalities in Healts based on 18,349 individuals in four coutries and five cohort sudies è stato condotto, su 18.349 individui provenienti da Gran Bretagna, Irlanda, Portogallo e Svizzera. La ricerca ha mostrato che la posizione socioeconomica potrebbe influire sulla salute biologica agendo sulla via di infiammazione, attraverso la rilevazione di livelli concentrazione della vitamina C-reattiva. È risultato che i livelli medi di infiammazione sono maggiori in Portogallo, il paese con la più alta disparita di reddito, mentre il più basso è in Svizzera, il paese con minore disuguaglianza di reddito.
Un altro studio, invece, pubblicato su Nature Communications, Multi-cohort study identifies social determinants of systemic inflammation over the life course, ha dimostrato come lo svantaggio economico causi un’infiammazione nell’età adulta. La ricerca è stata condotta su 23.008 persone provenienti da Gran Bretagna, Italia e Svizzera. In tale contesto è stato dimostrato come vi sia un’associazione significativa tra il basso livello di istruzione e alti livelli di infiammazione nell’età adulta. In questo caso, ha avuto un’importante rilevanza il fattore intermedio dell’indice della massa corporea.