“La miglior Ferrari che sia mai stata costruita è la prossima”, diceva sempre il Drake, Enzo Ferrari. E dalle parti di Maranello sperano sia così per la SF90, la nuova monoposto Ferrari presentata questa mattina. Novanta come i 90 anni che la Ferrari, nata nel 1929, compie quest’anno.
Un rosso opaco e meno acceso rispetto al solito, quello della monoposto che scenderà in pista dal 17 marzo, a Melbourne, per contendere il titolo alla Mercedes e a Lewis Hamilton. Un titolo che sarebbe il miglior regalo possibile per il compleanno della Scuderia. E che manca a Maranello da undici anni: allora sulla monoposto sedeva Kimi Raikkonen, il pilota finlandese che ha lasciato il cavallino rampante al termine della passata stagione. Quest’anno è la prima guida della Sauber, sempre motorizzata Ferrari.
Alla presentazione della SF90 era presente tutto il gotha Ferrari. Dal presidente John Elkan ai piloti, Sebastian Vettel e Charles Leclerc. A parlare per primo è stato l’ad Louis Camilleri: “Siamo ben consapevoli della responsabilità che comporta la nostra storia gloriosa e capiamo bene che ci sono grandi aspettative. Rappresentiamo l’orgoglio della nazione. È una responsabilità che accettiamo con gioia, con fiducia nel talento di uomini e donne che lavorano instancabilmente”. Sul palco è poi salito il team principal Mattia Binotto: “Sono orgoglioso di lavorare in questo team per portare avanti il sogno di Enzo Ferrari”.
Un sogno che passa per le mani di Vettel e Leclerc. “Sono molto emozionato, non ho la mia tuta e non posso entrare subito. Ma ci siamo, non vedo l’ora di guidarla” ha affermato il pilota tedesco quattro volte campione del mondo. Vettel che avrà come compagno di team il giovane talento francese Leclerc, l’anno scorso in Alfa Romeo: “La Ferrari mi ha permesso di realizzare il mio sogno di quando ero bambino”. Ora però spetta ai due piloti realizzare il sogno di milioni di tifosi del cavallino rampante: riportare il campionato del mondo a Maranello.