Marco Marsilio, senatore di Fratelli d’Italia, è il nuovo presidente della Regione Abruzzo: “La ricostruzione sarà la nostra priorità assoluta”. Il centrodestra ha vinto con il 48,03% dei voti. Giovanni Legnini del centro sinistra ha ottenuto il 31,25%, con il Pd fermo all’11,1%. Sara Marcozzi del M5S solo il 20,20%.
Un risultato che potrebbe inasprire i toni con l’alleato a Palazzo Chigi, ma il vicepremier Salvini in conferenza stampa alla Camera ha dichiarato che “al governo non cambia niente, nessun rimpasto. Gli amici dei 5 Stelle non devono temere nulla”. Il presedente del Consiglio Giuseppe Conte, oggi a Campobasso, ha affermato: “Il dato mi sembra abbastanza chiaro, ma questo non cambia nulla per il governo centrale”. Affluenza in forte calo rispetto alle elezioni del 2014: solo il 53,11% degli elettori si è recato alle urne: tre anni fa furono il 61,55.
“Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro!”, è quanto ha scritto su Twitter il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini. “Marco Marsilio presidente della Regione Abruzzo! Una giornata storica per Fratelli d’Italia”, ha cinguettato il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “L’Abruzzo lo ha confermato ancora una volta: il centro destra è la maggioranza naturale fra gli elettori”, il commento di Silvio Berlusconi.
È invece debacle per il Movimento 5 Stelle: alle politiche, solo un anno fa, il Movimento era il primo partito in regione con quasi il 40%. La candidata dei grillini Sara Marcozzi ha totalizzato meno della metà dei voti del centrodestra, il dieci per cento in meno della Lega con cui il M5s divide il governo: “Non è un crollo, ma un segnale. Abbiamo lasciato troppo spazio a Salvini. Spostarsi a destra non paga” è l’autocritica che proviene da Elena Fattori, senatrice del Movimento.