Partirà domani a Genova la demolizione del moncone del ponte Morandi. La demolizione partirà dalla “gerber”, la trave continua in più tronchi collegati fra loro da una cerniera contigua alla pila numero otto, che sarà tagliata e smontata e verrà poi calata da un’altezza di quarantotto metri: serviranno più o meno sette ore, poi si andrà avanti a oltranza, sino a che tutto il “moncone” sarà smantellato. Il premier Giuseppe Conte si recherà domani a Genova per assistere alla cerimonia del taglio della trave, dando così ufficialmente inizio ai lavori.
Chiusa via 30 giugno per consentire i lavori di demolizione del moncone ovest, l’interruzione potrebbe durare fino alle ore 24 di domenica 10 febbraio. La strada in questione è una delle principali arterie di collegamento tra il centro e la vallata ma l’interruzione si è resa necessaria per le attività di rimozione del tampone numero otto, ovvero di una trave di calcestruzzo lunga circa quaranta metri tra le pile sette e otto del moncone di ponente.
Secondo i piani annunciati dalle aziende demolitrici e dalla struttura commissariale l’operazione dovrebbe essere ultimata entro venerdì pomeriggio, ma in base a quello che sarà l’effettivo andamento delle lavorazioni la chiusura della strada potrà protrarsi. Restano invece aperte, sulle stesse direttrici, corso Perrone e via Perlasca, rispettivamente sulle sponde destra e sinistra del torrente Polcevera.