400 film da tutto il mondo, divisi in 9 edizioni. Parte stasera, per concludersi domenica 17, l’edizione numero 69 del Festival del cinema di Berlino, una delle manifestazioni cinefile più prestigiose del mondo. Dall’anno prossimo sarà diretta dall’italiano Carlo Chatrian, già direttore artistico del festival di Locarno.
I film, che devono essere di recente produzione, verranno proiettati in circa 30 sale di Berlino, spesso come Premiere internazionale.
Il direttore uscente Dieter Kosslick ha esclamato questo slogan alla vigilia della partenza: “Il privato è politica”, spiegando che al centro del Festival ci saranno infanzia, famiglia, uguaglianza di genere e cibo. E il modo in cui verranno trattati.
La giuria sarà presieduta da Cate Blanchett, mentre Charlotte Rampling riceverà l’Orso alla carriera.
Tra i 17 film in gara anche l’italiano La Paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, tratto dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano. L’ultimo successo tricolore risale al 2012, quando i fratelli Paolo e Vittorio Taviani trionfarono con Cesare deve morire.