Il muro al confine tra Stati Uniti e Messico va costruito. È questa da mesi la massima priorità del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che lo ha ribadito anche durante la sua visita a McAllen, in Texas, città dove dovrebbe iniziare la costruzione.
“Abbiamo bisogno di sicurezza al confine”, afferma il presidente, convinto che sia la sola soluzione per evitare l’ingresso di migranti irregolari. E durante il viaggio verso McAllen, attraverso Twitter ha annunciato che “a causa dell’intransigenza dei democratici e dell’importanza della sicurezza per il nostro Paese, annullo rispettosamente il mio viaggio a Davos per il Forum economico mondiale”.
Sulla crisi legata al muro che ha portato allo shutdown delle attività del governo federale, la Casa Bianca si prepara a dichiarare un’emergenza nazionale che permetterebbe di bypassare il Congresso e finanziare così il muro al confine con il Messico attraverso i fondi riservati al Pentagono, ponendo fine allo shutdown. Lo riporta il Washington Post citando due fonti anonime, ma la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, smentisce la notizia bollandola come “fake news”.
Su chi critica la costruzione ritenendola “medievale”, Trump replica dicendo che “lo è anche la ruota. Anzi, la ruota è più antica del muro. Ci sono certe cose che funzionano. La ruota funziona, e anche il muro. Niente funziona bene come un muro.”
Questa dichiarazione arriva proprio mentre in rete spopola un video dello stesso Trump risalente al 2004, quando il presidente si rivolgeva agli studenti del Wagner College di New York con toni ben diversi rispetto a quelli utilizzati oggi. “Se c’è un muro di cemento di fronte a te, attraversalo, scavalcalo, aggiralo, ma vai dall’altro lato del muro”, queste le sue parole in un’epoca ormai lontana.