Il progetto di Luis Enrique è terminato? Sembra proprio di sì. Lo ha fatto intendere ieri l’allenatore della Roma. La stagione è stata piena di alti e bassi, vittorie schiaccianti e divertenti, come il 4-0 sull’Inter di mister Ranieri, fino all’ultimo deludente pareggio di 4 gol con il Catania all Olimpico.
I possibili successori. I pareri delle radio romane sono divisi, fra chi è favorevole ad un nuovo allenatore e chi invece vorrebbe che restasse lo spagnolo. Fra i vari pareri riportati su www.romanews.eu, il giornalista David Rossi si dice soddisfatto del primo anno dello spagnolo alla Roma e ha dichiarato a TeleRadioStereo che “nessun allenatore aveva suscitato tanto entusiasmo.” Cominciano intanto a circolare i nomi dei successori. Paolo Assogna di Skysport svela a Radiostereo di aver parlato con Montella “e a lui basta che squilli il telefono e torna a Roma”. Massimiliano Magni a Telesport ha detto di essere favorevole al cambiamento, e fra i tanti nomi ha fatto quello di Villas-Boas: “che almeno ha vinto un campionato portoghese, un Europa League e si è fatto un’esperienza con Mourinho all’Inter”. Xavier Jacobelli a Radioradio ha nominato invece l’argentino Bielsa, che però “è vincolato ad un contratto con il club basco”.
I giocatori se ne vanno – All’inizio della stagione si era parlato di vera e propria rivoluzione, con nuovi acquisti e un ambiente modificato. La proprietà americana della società sembrava volesse investire a lungo sulla squadra romana. Si era scelto un allenatore nuovo, tentando di replicare il modello del Barcellona anche in Italia. E molti giocatori erano arrivati dalla Spagna seguendo Luis Enrique, come Jose Angel e Bojan. Il fuoriclasse spagnolo ha dichiarato che non sa se resterà nel caso in cui dovesse lasciare.
Il titolo azionario – Ogni scelta andrà comunque soppesata. Nisii a Retesport ha ricordato che “il 14 ci sarà un cda molto importante, in cui si stabiliranno i tempi e le modalità dell’aumento di capitale.” La società è quotata in borsa, per cui ogni decisione potrebbe influenzare anche il rendimento del titolo azionario.
Domenico Mussolino