Prima la polemica sui contenuti dei loro testi, a seguito della tragedia di Corinaldo. Ora quella sulle vendite: secondo le classifiche di fine anno di Amazon (riportate stamattina da Il Fatto Quotidiano), gli artisti della trap italiana sono i più acquistati sulla nota piattaforma di shopping online tramite 18app, l’app del Ministero per i Beni e le attività Culturali che consente ai ragazzi l’utilizzo del “bonus cultura” del governo Renzi, il quale offre ai neomaggiorenni 500 euro da spendere in dischi, libri, mostre e concerti.
Nelle liste della piattaforma di Jeff Bezos – fra le più amate dai giovani per lo shopping online – “Rockstar”, l’ultimo album proprio di Sferaebbasta, risulta essere infatti il più acquistato dai 1999, sopra a “Faccio un casino” di Coez (coordinate diverse per lui: siamo dalle parti del pop) e al fenomeno (sempre pop) di fama mondiale Ed Sheeran. Una sorta di paradosso, sottolinea Il Fatto Quotidiano, sia per la dibattuta dose di “cultura” presente all’interno dei pezzi del trapper di Cinisello, sia per il fatto che l’artista – come anche il collega Ghali, presente al quarto posto col suo “Album” – fomenti, nei testi, aspirazioni “antisistema”.
Per il resto, le classifiche di Amazon dicono molto anche su come sia stato speso il bonus nell’editoria – che, va ricordato, resta predominante sul resto, inglobando l’80% delle spese . Un listone vario, quello dei libri, che mischia generi diversi e che vede svettare un classico come “L’interpretazione dei sogni” Sigmund Freud, il padre della psicanalisi. Con lui, anche maestri come Orwell, Svevo e Pirandello. E in mezzo, alla posizione numero sette, un fumetto: “Dragon Ball Super: 3”, l’intramontabile manga di Akira Toriyama.