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HomeEsteri May a Bruxelles per rivedere l’accordo
Juncker: “Questa Brexit è l’unica possibile”

Brexit, May da Juncker
per rivedere gli accordi
ma l'Europa resta scettica

Stasera l'incontro, pochi i margini

UE: "È già il miglior accordo possibile"

di Patrizio Ruviglioni11 Dicembre 2018
11 Dicembre 2018

European Commission President Jean-Claude Juncker (R) welcomes British Prime Minister Theresa May (L) as they arrive for a special meeting of the European Council in Brussels, Belgium, 24 November 2018. The British Prime Minister and EU Commission president Juncker meet to discuss the future ties between the UK and the European Union, one day ahead of a special meeting of the European Council on Britain leaving the EU under Article 50, also dubbed the 'Brexit'. EU27 leaders will meet to endorse the draft Brexit withdrawal agreement and to approve the draft political declaration on future EU-UK relations on 25 November 2018, the European Council announced in its calendar. EPA/SASCHA STEINBACH

Stasera, alle 19.15, il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, incontrerà il primo ministro britannico, Theresa May, nell’ambito di nuove trattative sulla Brexit. “Sono stupito – ha dichiarato – perché ci eravamo messi d’accordo con il governo britannico, ma a quanto pare ci sono problemi quando ci si avvicina alla meta”. Ripartiranno quindi i negoziati sulle condizioni con cui traghettare il Regno Unito fuori dall’Unione Europea.

Certo è che i margini, per ora, rimangono ristretti, se non addirittura proibitivi: “Il negoziato raggiunto resta l’unico possibile: non c’è possibilità di intraprendere un’altra trattativa”, ha tuonato da Bruxelles Juncker, stamattina; “L’accordo che abbiamo sulla Brexit resta comunque il migliore”, aveva ammonito la May, ieri, al termine di un’infuocata seduta alla Camera dei Comuni.

Quella di ieri è stata forse la giornata più difficile tra le molte giornate difficili affrontate fin qui dalla May in tema di fuoriuscita dalla Ue a Westminster: a sorpresa, ha rinviato il voto sulla Brexit, consapevole che la maggioranza avrebbe respinto l’accordo. Ricoperta di fischi e risate da parte dei deputati, non ha comunque visto scalfite le sue idee: trattare di nuovo con Bruxelles, per poter trovare un compromesso che accontenti i suoi, in modo da scongiurare anche questa crisi interna.

Quello di stasera diventa così un appuntamento vitale per la premier britannica. La May punterà a strappare a Juncker una serie di rassicurazioni sul cosiddetto backstop per il confine dell’Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda. Un nodo, questo, che se sciolto porterebbe alla premier, almeno in parte, i consensi della maggioranza. Da lì, seguiranno poi degli incontri con diversi Paesi dell’Ue. Ma da Austria, Francia e Germania per ora arrivano solo barricate: “Quella già raggiunta sulla Brexit – hanno reagito all’unisono – è la miglior soluzione possibile”. Si vedrà se è così per tutti.

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