“L’accordo sulla Brexit sottoscritto dalla premier Theresa May con Bruxelles non rappresenta un ostacolo a un futuro trattato di libero scambio privilegiato fra Londra e Washington dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue”. Ad affermarlo è James Slack, portavoce della premier inglese, intervenuto questa mattina in risposta al presidente Trump. Ieri infatti il numero uno della Casa Bianca era intervenuto sulla questione Brexit sostenendo che gli accordi raggiunti tra Londra e Bruxelles in vista del 29 marzo prossimo, data ufficiale dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione, potrebbero interrompere i rapporti commerciali tra Washington e Londra e sarebbero una grande intesa a tutto vantaggio dell’Europa.
“Noi – prosegue invece il portavoce – abbiamo già posto le basi per un ambizioso accordo commerciale con gli Usa nelle riunioni di gruppi di lavoro congiunti che, finora, si sono incontrati cinque volte”.
L’esecutivo britannico, dopo l’accordo raggiunto domenica scorsa al Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles, si prepara al dibattito parlamentare che precederà la votazione in Parlamento. L’11 dicembre la Camera dei Comuni e la camera alta inglese decideranno se ratificare l’accordo commerciale o bocciarlo. Il governo non ha al momento i numeri in Parlamento. La maggioranza che da un anno e mezzo sostiene l’esecutivo May si regge soltanto su sei voti di scarto, grazie al sostegno del piccolo partito unionista nord irlandese, che al momento si è espresso contro l’accordo raggiunto. Franchi tiratori potrebbero arrivare anche dal partito conservatore, dove tra i 40 e 50 parlamentari sarebbero pronti a voltare le spalle alla May e opporsi nella votazione decisiva. La premier May ha annunciato nei giorni scorsi che affronterà un tour per il paese per spiegare a tutti i cittadini l’accordo.