Ha incendiato la casa dove viveva la moglie per farle pagare l’intenzione di lasciarlo. E’ successo ieri a Sabbionara, nel mantovano. Gianfranco Zani è accusato di incendio e anche di omicidio aggravato perché in quell’appartamento nel momento in cui ha appiccato il fuoco c’era il figlio undicenne, Marco, che riposava in camera da letto ed è morto soffocato. Quando i vigili del fuoco lo hanno sottratto dalle fiamme era già in arresto cardiaco.
Posto in stato di fermo dai Carabinieri di Mantova e dalla polizia stradale di Casalmaggiore, l’uomo si trova ora in carcere ed è a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Cremona per la convalida del provvedimento di restrizione della libertà personale. L’uomo si stava separando dalla moglie e quattro giorni fa aveva ricevuto un divieto di avvicinarsi alla casa familiare, emesso dal gip di Mantova, per diversi episodi di maltrattamento.