Armati di Kalashnikov e pistole, cinque persone nella notte del 18 novembre, hanno fatto irruzione in un’abitazione del comune di Noci (Bari). Dopo aver sparato alcuni colpi per intimorire chi era nell’appartamento, i criminali hanno sequestrato il figlio ventunenne del fornaio del posto.
Grazie all’intervento immediato di una pattuglia dei Carabinieri di Gioia del Colle sono state subito ritrovate le automobili utilizzate per il rapimento. All’interno di uno dei mezzi adoperato per fuggire è stato trovato il fucile usato per l’irruzione. I militari sono così riusciti a individuare tutti i componenti della banda e nell’abitazione di uno di loro hanno trovato e liberato il giovane, legato e chiuso in un ripostiglio.
I banditi hanno tutti dei precedenti e dalle indagini è emerso che il motivo del rapimento riguarda il recupero di un presunto credito di cinquantamila euro maturato dai malfattori nei confronti di un parente del ragazzo, per il pagamento di una partita di droga. Informazione ottenuta grazie ad alcuni dettagli forniti dal padre del giovane sequestrato e da un altro familiare.