Già prima dell’inizio della quattordicesima edizione del Cinema Italian Style, la rassegna che si è aperta ieri a Los Angeles per raccontare l’ultimo anno di successi e rivelazioni del nostro cinema, circolava la rosa dei candidati a Miglior film in lingua straniera agli Oscar di quest’anno.
Nella cinquina delle pellicole in lingua straniera rientra Dogman, il film di Matteo Garrone, accolto con entusiasmo dalla platea nella sala del Teatro Egiziano a Hollywood durante la proiezione nella serata di apertura della cerimonia cinematografica italiana.
La scalata di Dogman al successo della notte più lunga del cinema sembra già compiuta, visto il consenso di pubblico riscontrato anche oltreoceano. Entusiasmo riconosciuto in sala anche dal protagonista del film, Marcello Fonte, già Palma d’oro come migliore attore a Cannes, che a latere della proiezione ha espresso il suo apprezzamento per “un film straordinario, aperto, che cambia di significato a seconda del luogo da dove lo si guarda”.
Oltre alla pellicola di Garrone, durante la kermesse diretta da Laura Delli Colli e organizzata dall’Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con AFI Fest e The American Cinemateque, saranno proiettati per sette giorni anche gli altri film candidati agli Oscar: La Terra dell’Abbastanza, Napoli Velata, A casa tutti bene, Una storia senza nome, Nome di Donna e Euforia.
Il festival in corso è un prestigioso appuntamento fisso per gli amanti del cinema italiano nella città regina di quest’arte che, quest’anno, non vede solo la proiezione delle nostre pellicole, ma anche diversi eventi collaterali, come la mostra a tema “La Dolce Vitti” dedicata a Monica Vitti per illustrare la carriera e la vita della stella del nostro cinema.