Nell’ultimo decennio, la recessione economica ha abbattuto la produzione delle automobili del 49% rispetto alla decade precedente. Un dato impietoso quello che è emerso da una ricerca portata avanti dall’Anfia, la quale ha avuto modo di constatare che la media delle autovetture prodotte tra il 2008 e il 2017 è di appena 558mila l’anno, rispetto agli 1,1milionni di unità distribuite sul mercato dal 1998 al 2007.
Il dato complessivo è profondamente penalizzato dalla crisi che ha investito il quinquennio 2008 -2013, quando la produzione delle automobili raggiunse appena le 527.000 unità all’anno mentre Il periodo che va dal 2014 al 2017 ha conosciuto una tenue risalita che ha bilanciato leggermente la media. L’ultimo quadriennio vede infatti una produzione di 630.000 auto l’anno, un aumento reso possibile dalla crescita dei SUV che nel 2017 hanno rappresentato il 50% delle unità prodotte. Modelli come Jeep Renegade e Fiat 500X hanno permesso questo sviluppo, ridando slancio ad un mercato stagnante.
Secondo gli studi portati avanti dall’Anfia, nell’ultimo decennio sono stati venduti soltanto 1,75 milioni di autovetture all’anno, contro i 2,34 milioni di vendite effettuate tra il 1998 e il 2007. I dati di mercato risultano particolarmente impietosi, soprattutto alla luce del fatto che all’orizzonte si prospettano netti peggioramenti. Dal 2018 ci si aspettano numeri in peggioramento, sia per il mercato, che potrebbe scendere del 3%, sia per quanto riguarda la produzione delle automobili che dovrebbe calare fino al -6%.