Oltre 6 settimane lavorative, in cifre circa 238 ore, sono servite nel 2017 all’Italia per pagare 14 principali adempimenti fiscali, contro le 138 ore della Francia per 9 adempimenti. Lo riporta un focus del Censis-Confcooperative sulla competitività. La burocrazia “ha pesato sulle piccole imprese per circa 31 miliardi fra il 2007 e il 2012 (ultimi dati del Ministero per la Pubblica Amministrazione). La razionalizzazione avrebbe dovuto portare un risparmio di circa 9 miliardi, ma non ce n’è traccia”. A tutto ciò si aggiunge un carico fiscale pari al 47,7%, di poco superiore a quello francese, ma assai più alto della media dei paesi Ocse che si ferma al 35,92%, con uno scarto del 12% rispetto al nostro. Cresce anche il divario tra le piccole e grandi imprese per l’accesso al credito. Per le prime il tasso di interesse risulta essere più alto di 4,44 punti, tanto che la Censis-Confcooperative ha intitolato il focus “La competitività tradita. La rana salta con le zampe legate”.