Ancora tensione lungo il confine bosniaco-croato, dove folle di migranti tentano di passare il confine della Croazia, per entrare così nell’Ue. Il grido “open the border” suona come una supplica dei circa diecimila migranti che, da giorni, sono accampati in territorio bosniaco in attesa di entrare in quello croato.
Nel frattempo, il governo croato ha deciso di erigere una barriera lungo la frontiera, attorno alla città di Velika Kladusa, teatro degli scontri. Qui la notte è trascorsa in tranquillità, dopo i tafferugli di ieri tra le forze di polizia e i migranti, in cui sono rimasti feriti diverse persone, e lo smantellamento delle tende di 250 persone, tra cui donne e minori. La polizia bosniaca ha subito provveduto a rimandare indietro altri migranti giunti ieri sera a Bihac da Sarajevo, che saranno ospitati in un centro d’accoglienza allestito alla periferia della capitale bosniaca.