La fermata Repubblica della Metro A di Roma resta chiusa al pubblico dopo il grave incidente avvenuto nella serata di ieri, quando il cedimento di una scala mobile della stazione ha causato 24 feriti, di cui sei feriti in modo grave e uno in codice rosso.
I treni transiteranno senza fare sosta sul luogo ora sequestrato dalla polizia, in modo da condurre indagini sul cedimento strutturale: secondo alcune testimonianze, il crollo sarebbe avvenuto mentre un gruppo di tifosi russi, nella Capitale per assistere alla partita di Champions League tra Roma e Cska Mosca, saltellava sulla scala mobile. L’opposto di quanto affermato da Daria, moscovita di 28 anni, la quale sostiene che il crollo è avvenuto all’improvviso e che nessuno stesse saltando in quel momento. A sostegno della sua tesi un video che ha girato con il suo cellulare in quegli attimi, sebbene la visuale sia parziale riprendendo l’incidente appena avvenuto.
Il Messaggero ha pubblicato un documento inviato nel 2015 agli uffici dell’amministrazione comunale da parte dell’Atac, richiedendo finanziamenti per manutenzioni straordinarie sugli impianti delle linee A e B della metropolitana. La richiesta fu rinnovata nel 2016, dove venne chiesto anche di intervenire con la massima urgenza.
Sulla situazione è intervenuto a Rtl 102,5 il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: il vicepremier dichiara che l’incidente va attribuito a “decine di ubriachi pseudotifosi che saltavano”. In merito alla manutenzione richiesta più volte ma ancora non effettuata, il ministro è intervenuto anche in difesa della sindaca di Roma, Virginia Raggi, dicendo che “anche a Milano ci sono ascensori e scale mobili ferme da anni”. La stessa Raggi, giunta alla fermata Repubblica nel corso della scorsa serata, ha dichiarato che “testimoni sembrano abbiano visto saltare e ballare sulla scala mobile”, aggiungendo in seguito che “siamo qui per capire anche cosa è successo e siamo a disposizione dei feriti e delle famiglie”.