Porte aperte al gas naturale liquefatto americano, ne dà notizia la cancelliera tedesca Angela Merkel. Cambia la geopolitica di approvvigionamento energetico del cuore dell’Europa con l’annuncio dello stanziamento di 500 milioni per la costruzione di un terminal nel nord della Germania. Nei mesi scorsi, vi erano infatti state ripetute pressioni del presidente Trump, preoccupato per la costruzione del nuovo gasdotto russo Nord Stream 2. Il Wall Street Journal dà notizia dell’accordo, che appare quindi come un tentativo di mediazione raggiunto tra Usa e Germania. La Merkel, in un incontro con i parlamentari della regione interessata al progetto del nuovo terminal, ha quindi rivendicato la scelta come strategica e in grado di ripagare nel lungo periodo. Sono chiari gli intenti della Cancelliera che con la ripresa di questo progetto, ormai fermo da anni, tenta di riallacciare i rapporti con il Presidente Trump, in vista della minaccia di inasprimento della politica dei dazi. Difficile si fa però la questione sul fronte orientale, è nota infatti l’irritazione del Cremlino per questa decisione. Sicuramente non mancherà nel tavolo degli argomenti che si discuteranno domani in un già previsto incontro tra la Cancelliera e il Presidente Putin al Cremlino. Il segno di cambiamento marcato ieri dalla Cancelliera potrebbe essere l’inizio di un profondo rinnovamento sulle politiche energetiche dell’intera Unione Europea che a tutt’oggi dipende interamente da Mosca per l’approvvigionamento di gas.
Via libera al gas Usa
Merkel stanzia 500 milioni
Trump esulta, Putin irritato
La Cancelliera sarà domani a Mosca
per mantenere saldi i rapporti
23 Ottobre 201849
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