La Sardegna si è svegliata con le conseguenze del maltempo di ieri ancora da affrontare. All’alba sono ricominciate le ricerche di Nicola Campitello, il pastore di origine campana disperso in zona Castiadas. Vigili del fuoco, carabinieri e agenti del corpo forestale stanno perlustrando la zona di Capo Ferrato e Casta Rei, dove ieri sono stati ritrovati alcuni vestiti dell’uomo.
Chiusa, intanto, la strada statale 198 “di Seui e Lanusei”, in Ogliastra, per massi pericolosi sulla carreggiata. Il tratto interessato è quello dell’innesto per la strada statale 128, all’altezza di Tortolì (Nuoro). Sono già in azione le squadre dell’Anas per rimuovere i detriti.
Gli impiegati del gestore idrico della Sardegna, Abbanoa, hanno lavorato tutta la notte per completare le riparazioni negli impianti danneggiati dal maltempo e ripristinare il servizio idrico in tutte le zone colpite dalle alluvioni. Si è reso necessario riparare sollevamenti bloccati da black-out elettrici, condotte e pozzi travolti dalle ondate di piena, e danni meno gravi come intasamenti fognari, tombini saltati e l’eccezionale riversamento di detriti in fognatura. Abbanoa ha schierato sul campo 20 squadre di pronto intervento tra tecnici elettromeccanici, mezzi pesanti, operatori con autospurgo e autobotti per le zone disalimentate.
“Non è il momento delle polemiche, tuttavia è francamente inaccettabile che si continui a parlare di eventi imprevedibili”. Lo ha detto il segretario del Partito sardo d’Azione e senatore Lega-Psd’Az, Christian Solinas, dopo l’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio il sud della Sardegna. “Il dissesto che la ss 195 ha subito è il risultato di negligenze e di lentezze amministrative – osserva – con l’Anas che a distanza di un decennio non ha portato a compimento la nuova strada, nonostante fosse finanziata”.
Dopo le polemiche di Christian Solinas, anche il capogruppo dei Riformatori nel Consiglio regionale della Sardegna, Attilio Dedoni, va all’attacco dell’Anas. “Assurdo che dopo gli eventi calamitosi che si sono succeduti nell’ultimo decennio, e che alla Sardegna hanno causato danni gravissimi e la perdita di diverse vite umane, l’Anas non abbia mosso un dito per mettere in sicurezza la rete stradale – ha osservato Dedoni – presenterò un’interrogazione alla Giunta, per chiedere di mettere in mora l’azienda affinché si faccia carico di quegli interventi”.
