Continua l’aumento dei prezzi della benzina, sulla scia delle quotazioni dei prodotti raffinati nel Mediterraneo. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, stamattina Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio e di due centesimi quello del Gpl. Un trend di crescita che allarma soprattutto Coldiretti, perché potrebbe portare a dei forti rincari sui prodotti alimentari. Nell’ultimo anno, il prezzo del gasolio è cresciuto di oltre l’11%, attestandosi a quota 1,531 euro al litro dopo aver raggiunto a settembre la quotazione massima dal 2015. Un andamento analogo, secondo Coldiretti, a quello della benzina, che ha toccato, in modalità self-service, 1,652 euro al litro dopo aver raggiunto a settembre il record nel quadriennio. “A subire gli effetti del caro benzina sono gli alimentari, con ogni pasto che percorre in media quasi 2 mila chilometri prima di giungere sulle tavole – spiega Coldiretti – L’aumento medio dei prezzi alimentari è stato superiore del 27% rispetto alla media dell’inflazione”.
Benzina ancora su
allarme di Coldiretti
"Effetti su alimentari"
Continua a salire prezzo dei carburanti
A settembre ai livelli massimi dal 2015
03 Ottobre 201867
post precedente