A large section of the Morandi viaduct upon which the A10 motorway runs collapsed in Genoa, Italy, 14 August 2018. Both sides of the highway fell. Around 10 vehicles are involved in the collapse, rescue sources said Tuesday. The viaduct gave way amid torrential rain. The viaduct runs over shopping centres, factories, some homes, the Genoa-Milan railway line and the Polcevera river. ANSA/FLAVIO LO SCALZO
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“Oltre il ponte c’è la Valpolcevera che manifesta per la riapertura delle strade di sponda, per difendere i posti di lavoro e per tutelare il diritto alla salute”. Così si legge nel volantino pubblicato la scorsa notte su Facebook da ‘Oltre il ponte c’è…’. La prima manifestazione di protesta della città di Genova dopo il crollo del ponte Morandi è stata fissata per lunedì prossimo 8 ottobre. Il corteo interesserà il centro di Genova con raduno fissato alle 9:00 in piazza Caricamento e con destinazione finale i palazzi della Regione e della Prefettura.
“Settantamila abitanti della Valpolcevera sono costretti a vivere un presente da incubo e un futuro di incertezza e povertà con quartieri che rischiano di perdere il loro tessuto commerciale e la loro identità – si legge ancora sul social network -, abbiamo aspettato troppo la pazienza è finita”. Il gruppo spontaneo ‘Oltre il ponte c’è’, nato per raccogliere i disagi della Valpolcevera, illustra il perché della prima manifestazione di protesta della città organizzata dopo la tragedia del 14 agosto scorso. “Siamo una comunità intrappolata, sequestrata – si legge ancora – perennemente in coda e nel traffico per raggiungere scuole, luoghi di lavoro ed ospedali”.
Intanto, il sindaco di Genova, Marco Bucci, a margine della presentazione della conferenza “Il cibo del futuro”, non si sbilancia sulla sua possibile nomina a commissario per la ricostruzione di ponte Morandi. “Non so nulla – conclude – ma sono pronto a collaborare con il commissario, chiunque esso sia. La decisione non è mia, io aspetto quella del Governo”. Il primo cittadino genovese ha poi specificato: “Capisco benissimo le esigenze di questi cittadini che vogliono dimostrare che hanno bisogno di supporto e che devono avere il ponte ricostruito il più in fretta possibile. È la stessa cosa che abbiamo sempre detto noi”. Inoltre, ha aggiunto: “Capisco chi ha deciso di protestare – dice Bucci – anche per me è importante poter mandare un segnale. Io cerco di farlo attraverso i canali giusti e mi auguro che per l’8 alcune cose siano risolte e che ci siano buone notizie”.