Questa mattina una banda criminale formata da 8 stranieri residenti in Italia è stata sgominata a Ventimiglia, proprio lungo il confine con la Francia. L’operazione è scattata questa mattina, con l’applicazione della custodia cautelare a carico di 8 stranieri -7 dei quali arrestati nella notte- si tratta di persone sospettate di formare un’organizzazione dedita a favorire l’immigrazione della clandestina. Gli appartenenti alla banda criminale erano quasi tutti cittadini originari del Bangladesh.
Il gruppo aveva organizzato un business milionario: i trafficanti caricavano i migranti, spesso connazionali, su macchine e furgoni, stipandoli nei portabagagli con poco ossigeno, per poi attraversare la frontiera francese. I passeur non operavano soltanto lungo il confine ma anche in territorio Francese.
“Le indagini sono durate circa un anno e hanno contribuito all’operazione anche con i colleghi della Polizia di Frontiera Francese –dichiarano dalla questura di Ventimiglia. I poliziotti della squadra investigativa hanno collezionato una serie di prove, monitorando i soggetti a distanza e adottando ogni utile strategia al fine di non essere individuati anche dalle cosiddette “vedette”, che si posizionavano in luoghi strategici proprio per tentare di identificare le auto della polizia ed avvertire i trafficanti.
Anche se il fenomeno dell’immigrazione illegale sembra rallentare, sono comunque molti i migranti che provano ad attraversare il confine. Una situazione sfruttata dai trafficanti: “tra gli arrestati, spiccano elementi particolarmente violenti e privi di scrupolo, che non hanno esitato a mettere a repentaglio la vita di molte povere persone, stipandole all’inverosimile dentro angusti portabagagli privi di aria, pur di ottenere il proprio guadagno, che ormai aveva raggiunto proporzioni imponenti, tanto è vero che ogni “passaggio” fruttava anche fino a 500 euro per migrante, somma che doveva essere corrisposta in anticipo”. Con un “guadagno” per viaggio, che poteva raggiungere e superare i 6000 euro a veicolo.