Politica e chiesa. La destra ultraconservatrice americana fa fronte comune con due obiettivi chiari nel mirino: le elezioni di midterm e gli attacchi a Papa Francesco, definito un “marxista” e un “comunista”. A guidare queste battaglie Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump.
Il voto di novembre è considerato di fondamentale importanza da parte dei repubblicani per gettare le basi per la rielezione del tycoon nel 2020. La destra oltranzista americana, intenzionata a restare alla Casa Bianca altri quattro anni, ha già pronta una strategia chiara. A spiegarla è lo stesso Bannon in un colloquio avuto con il regista Michael Moore, intervistato oggi dal quotidiano “La Stampa”.
«Donald andrà ovunque nel Paese, comportandosi come se fosse candidato alla presidenza delle contee locali. In ogni distretto convinceranno gli elettori che la sfida non è tra il candidato repubblicano e quello democratico, ma fra Trump e il candidato democratico», ha dichiarato il regista premio Oscar. Una campagna “porta a porta”, con l’obiettivo di mantenere anche un solo seggio di maggioranza alla Camera.
L’altro “nemico” comune per la destra americana è, come detto, il Papa. I rapporti tra la chiesa di Washington e il Vaticano sono tesi. Prima l’attacco al magistero di Bergoglio sulla famiglia, con i “dubia” scritti da quattro cardinali conservatori e ai quali il pontefice non ha risposto. Poi le accuse da parte dell’ex nunzio Carlo Maria Viganò di aver coperto alcuni casi di pedofilia. Una parte della chiesa d’oltreoceano punta, senza neanche celarlo troppo, alle dimissioni del Papa argentino.
Dietro questa fronda si muove nuovamente lo stesso Bannon. L’ex stratega di Trump sta infatti organizzando un corso di leadership per “politici cattolici conservatori”: una vera e propria fazione populista, nazionalista e conservatrice. Un corso organizzato in collaborazione con l’Istituto “Dignitatis Humanae” di Roma. L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio think tank di stampo catto-tradizionalista. Sede degli incontri sarà l’abazia di Trisulti, a un centinaio di chilometri a Sud-Est della Capitale.