La Mostra del Cinema di Venezia volgerà al termine domani, sabato 8 settembre. Il bilancio ad oggi è decisamente positivo: secondo i dati provvisori forniti dal presidente della Biennale, Paolo Baratta, i biglietti venduti e gli abbonamenti effettuati sono stati il 9% in più rispetto all’edizione passata. Gran parte delle proiezioni hanno fatto sold out, lasciando fuori molta gente. A chiudere la 75esima edizione della kermesse veneziana domani sarà il film “Driven” di Nick Hamm.
Dopo il film di Luca Guadagnino e Roberto Minervini, ieri è stata la volta dell’ultimo dei tre film italiani in gara per Venezia 75. Stiamo parlando di “Capri Revolution” di Mario Martone che racconta l’isola campana all’indomani dell’ingresso in guerra dell’Italia, nel 1914. Un gruppo di artisti del nord Europa, affascinati e ispirati dal luogo, si imbatte in una capraia di nome Lucia, incarnazione della forte identità dell’isola, nonché una delle tante importanti figure femminili di questa edizione della kermesse. Tra i nomi del cast, Marianna Fontana, Antonio Folletto, Eduardo Scarpetta e Donatella Finocchiaro.
Al Lido, anche “The Nightingale” di Jennifer Kent, unica regista donna del concorso. Il film è ambientato nella Tasmania del 1825 e mette in scena le difficoltà di una giovane ragazza irlandese testimone dell’uccisione del marito e del figlio ad opera del loro padrone. Altro nome importante, seppur fuori concorso, è il regista Zhang Yimou con il film “Ying”, un adattamento di un classico della letteratura epica cinese, il Romanzo dei tre regni. Sarà proprio Yimou ha ricevere il “Jaeger-Leocoulture Glory to the Filmaker Award”. Oggi, invece, verranno proiettati i film “Uccidere” di Shiniya Tsukamoto, “Un peuple et son roi” di Pierre Schoeller e “Una storia senza nome” di Roberto Ando.
Il grande protagonista di ieri è stato David Cronenberg, che ha ricevuto il Leone d’Oro alla Carriera. Per quanto riguarda le premiazioni di domani, invece, i pronostici danno per favoriti Alessandro Borghi, per l’interpretazione di Stefano Cucchi in “Sulla mia pelle” (sezione Orizzonti), “The Favourite” di Yorgos Lanthimos e “Il primo uomo” di Chazelle sono invece in lizza per il Leone d’Oro. Ryan Gosling potrebbe aggiudicarsi la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, grazie alla sua performance ne “Il primo uomo”.