“La sentenza di primo grado è stata un’operazione notarile. Adesso invece va riconosciuto che il Mondo di Mezzo è mafia e il capo dell’organizzazione era Massimo Carminati”. Lo ha detto il procuratore generale Pietro Catalani nel primo giorno di requisitoria del processo di appello “Mafia Capitale” nell’aula bunker di Rebibbia. Sono 43 gli imputati, tra cui l’ex Nar Carminati e l’ex ras delle cooperative romane, Salvatore Buzzi. A 19 di questi, la procura contesta l’associazione di stampo mafioso, accusa non riconosciuta nel processo di primo grado. “Ci possono essere dei comparti diversi, ma resta la direzione”, ha aggiunto Catalani, che dipinge Carminati e Buzzi come “uomini intelligenti che sanno cosa fare. Buzzi non parla di Carminati, ma grazie alle sue parole sono stati condannati due alti dirigenti come Luca Odevaine e Franco Panzironi. Di fronte a Carminati, però, tace. A nostro parere è un esempio dell’omertà intrinseca tipica delle organizzazioni mafiose”.
Processo Mondo di Mezzo
la requisitoria del pg
"È associazione mafiosa"
In corso l'appello, sono 43 gli imputati
per Catalani il capo sarebbe Carminati
21 Marzo 201869
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