Il balletto di Bernstein, le nature morte di Caravaggio e i Girasoli di Van Gogh per ripopolare i cinema sempre più vuoti. La novità della casa di distribuzione Nexo Digital di portare al cinema i classici a tema artistico sembra aver funzionato. «L’idea dei film evento dedicati all’arte risale al 2012 – spiega l’amministratore delegato Franco Di Sarro – quando abbiamo distribuito in settanta città d’Italia, un documentario su una mostra dedicata a Leonardo Da Vinci. Molte della sale fecero il tutto esaurito, il riscontro ci è sembrato interessante, così siamo andati avanti».
Il progetto– Non di sola pellicola si vive, e chi come Nexo lo ha capito, ora può vantare una lunga serie di successi: da Hitler contro Picasso, che vede la partecipazione di Toni Servillo e dal 17 Aprile sarà in replica nelle sale di tutta Italia, all’Amleto di Benedict Cumberbatch (The Imitation game). Nell’home page del sito di Nexo si trovano solo film e documentari con l’arte come soggetto. «Siamo presenti in sessanta paesi con una vera stagione di arte sul grande schermo» dichiara Di Sarro orgoglioso, ripensando ahli esordi. «Pensavamo di proporre questo genere di film una volta ogni tre mesi, ma visti i risultati abbiamo aumentato la frequenza».
In programmazione Spazio anche alla musica, con Distant Sky, il docu-film che ripercorre l’ultimo tour di Nick Cave (disponibile dal 12 aprile) e Zerovskij
Solo per amore, distribuito da Lucky Red fino a dopodomani, per cui sono attesi i tantissimi “sorcini” che vogliono godersi lo spettacolo teatrale ideato, scritto e diretto dallo stesso Renato Zero. Per chi alla pittura proprio non sa rinunciare e si vuole immergere nelle linee di Van Gogh anche fuori dai musei e gallerie, dopo il grande successo di Loving Vincent (240mila spettatori in 5 giorni) il 9 Aprile uscirà Van Gogh tra il grano e il cielo, con la regia di Giovanni Piscaglia e Matteo Moneta e la voce narrante Valeria Bruni Tedeschi.
