Un film su Silvio Berlusconi esisteva già: la sua storia era stata raccontata nel 2006 da Nanni Moretti ne Il caimano. Paolo Sorrentino, però, ha avviato un nuovo progetto sull’ex Cavaliere, dopo aver mostrato sul grande schermo il ritratto di un altro politico, Giulio Andreotti (Il divo).
Loro, è questo il titolo del film, molto probabilmente debutterà al Festival di Cannes. Ieri, intanto, è stato pubblicato il primo teaser trailer di 30 secondi che ha suscitato numerose polemiche. “Ma te che cosa ti aspettavi, di poter essere l’uomo più ricco del Paese, fare il premier e che anche tutti ti amassero alla follia?” sostiene una voce all’inizio del video. Una risposta, con chiaro accento del nord e simile a quella di Berlusconi, segue: “Sì, io mi aspettavo proprio questo”.
Le immagini che scorrono – e che a tratti ricordano i fotogrammi di un’altra pellicola, La grande bellezza – sono party a bordo piscina, riunioni istituzionali, donne danzanti e scoperte, Veronica Lario malinconica e il cane Dudù. A interpretare l’ex premier è Toni Servillo, visto di spalle e solo per pochi secondi in un riflesso allo specchio. Riccardo Scamarcio, Chiara Iezzi, Fabrizio Bentivoglio, Elena Sofia Ricci, Roberto Herlitzka, Ricky Memphis, Roberto De Francesco, Dario Cantarelli e Alessia Fabiani sono gli altri componenti del cast.
“Sinceramente abbiamo altro a cui pensare. Berlusconi aveva parlato di una possibile aggressione politica? Si vede che, dalle voci che aveva, considera questo film una boiata come tante altre” è stato il commento di Niccolò Ghedini, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia, all’uscita del teaser. Ghedini ha aggiunto: “Non credo che Sorrentino, che è un bravo regista, si sia spinto oltre i confini del diritto di satira o di critica. Certo, poi vedremo e decideremo se fare qualcosa. Ma non abbiamo fatto nulla per fermare neanche Il caimano di Moretti, che pure finiva con l’incendio del tribunale…”. Dal partito ha fatto sentire la sua voce anche Renato Brunetta: “Da quei trenta secondi e da quello che ho sentito, mi sembra che sia una cosa ignobile. Una di quelle robe che a me fanno schifo, che si ritorcerà contro chi l’ha fatta e che finirà, come sempre, per far guadagnare voti e consensi a Berlusconi. Sorrentino avrà disegnato Berlusconi con la cupezza di quei registi d’accatto”.
Silvio Berlusconi, per la realizzazione del film, aveva offerto al regista Villa Certosa come location. Sorrentino, però, aveva rifiutato. “Non credo che sia conveniente, vista la mia popolarità, fare un film contro di me”, aveva detto il presidente di Forza Italia la scorsa estate. Ma nel mese di ottobre aveva parlato di una “possibile aggressione politica”.
