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Come cambiano i flussi
elettorali dalla prima
alla "terza repubblica"

La sinistra si è spostata verso il M5S

Fedelissimi gli elettori di Forza Italia

di Alessio Foderi09 Marzo 2018
09 Marzo 2018

Il candidato premier per il Movimento cinque stelle, Luigi Di Maio, saluta simpatizzanti M5s dopo il voto nella scuola 'Sulmona' di Pomigliano d'Arco (Napoli), 4 marzo 2018. ANSA / CIRO FUSCO

“Siamo entrati nella Terza Repubblica, quella dei cittadini” esordisce il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio dopo il voto del 4 marzo. Ma gli stessi cittadini  negli anni compresi fra il 1987 al 2018 hanno cambiato le loro preferenze. Lo rivela uno studio Swg che prende in considerazione  proprio come sono cambiati i flussi elettorali, svelando come il Movimento creato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, che non si professa né di destra né di sinistra, sia riuscito a conquistare ampie fette di elettorato che nella prima repubblica appartenevano soprattutto alla sinistra.

Chi nel 1987 scelse il Partito Comunista Italiano (PCI), il 4 marzo 2018 ha scelto il Movimento 5 stelle (35%) e il Partito Democratico (32%). Emerge quindi che è l’elettorato di sinistra ad essersi maggiormente spostato verso i grillini. Infatti solo il 18% di coloro che nella prima repubblica votarono Democrazia Cristiana (DC) ha scelto oggi il M5S. Il cammino dei voti della Dc è confluito nel 2018 soprattutto a Forza Italia (29%) e Lega (20%).

Colpisce la fedeltà degli elettori di Silvio Berlusconi: coloro che nel 1996 votarono Forza Italia per il 41% hanno riconfermato anche alle elezioni appena svolte la scelta per il partito azzurro. Il 29% ha scelto invece l’alleato Matteo Salvini, tracciando il simbolo sul partito della Lega. Interessante anche che il 4% ex elettori di Berlusconi abbia preferito a queste elezioni il Pd di Matteo Renzi.

Un altro dato che lo studio prende in considerazione è l’astensione. Se quello totale alle scorse politiche ammonta al 27%, Swg traccia la singola percentuale di persone che non sono andate a votare nella cosiddetta terza repubblica, quando invece lo fecero nella prima. Nel dettaglio, sono gli ex elettori della Dc ad essere rimasti a casa il 4 marzo con il 32%. Secondo la ricerca, si astengono per un 20% anche gli ex Pci e i votanti Forza Italia.

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