Passo avanti e retromarcia. Il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, che si era detto disposto a guidare un governo di centrodestra, ha rivelato questa mattina ai microfoni del Gr1 Rai di avere intenzione di proseguire nel suo ruolo all’interno dell’Ue.
“Intendo continuare a fare il presidente del Parlamento europeo – ha dichiarato – non ho mai fatto campagna elettorale”. Tajani ha spiegato di aver sempre messo al primo posto il suo ruolo in Europa. “Sono anche un parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia”, ha aggiunto.
Quello di Tajani, nonostante lui stesso si fosse candidato alla vigilia, forte dell’endorsement di Silvio Berlusconi, non sarà dunque un nome spendibile al Colle, davanti a Sergio Mattarella, per il ruolo di premier.
Ringrazio Il Presidente Berlusconi per il suo atto di stima nei miei confronti.Ho dato a lui,stasera,la mia disponibilità a servire l’Italia.Ora ogni ulteriore decisione spetta ai nostri concittadini ed al Presidente della Repubblica
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) 1 marzo 2018
La decisione del presidente dell’Europarlamento arriva quando il quadro emerso dalle elezioni del 4 marzo è chiaro: sarà Matteo Salvini, il leader della Lega che ha attirato i maggiori consensi all’interno della coalizione, il primo nome per un eventuale governo a guida centrodestra. Movimento Cinque Stelle permettendo.