Istigazione a delinquere, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Questi i reati che vengono imputati a Lavinia Flavia Cassaro, la maestra che aveva urlato “Vigliacchi, dovete morire, fascisti” ai poliziotti che presidiavano il corteo contro CasaPound a Torino. Il fascicolo, affidato al pm Antonio Rinaudo, vede indagati anche altri manifestanti per i disordini avvenuti nel corso della manifestazione.
Intanto la docente ha dichiarato al Corriere della Sera di esser pronta a rifare il gesto. “Non rinnego niente di quello che ho detto. Ho augurato la morte all’ideologia che rappresentano, non a loro singolarmente”. Sulla possibilità di un suo licenziamento dice che “è una certezza”, ma almeno è “per una buona causa”, quella dell’antifascismo.