Non si placano maltempo e gelo, che ormai da una settimana attanagliano l’Italia. La porzione della penisola maggiormente interessata dall’ondata di freddo è il Centro-Nord: da Torino a Firenze, stamattina le varie città si sono ritrovate coperte di neve. E, come nei giorni scorsi, a fioccare sono anche i disagi nella circolazione. Il 20% circa della programmazione dei treni è stata infatti tagliata, mentre per le corse garantite si allungano i ritardi, anche sopra l’ora. Qualche problema anche sulle tratte ferroviarie locali. Per quanto riguarda il traffico su strada, il tratto dell’A1 tra Arezzo e Chiusi è stato chiuso per circa un’ora per il ghiaccio che si era formato sulla carreggiata, per poi essere riaperto.
A Torino sono attualmente in azione una quarantina di mezzi spargisale. A Firenze le scuole sono state chiuse, visto che anche nelle prossime ore si prevede un’intensificazione delle nevicate. Per quanto riguarda Genova, invece, da segnalare delle forti raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 93 km/h. Cielo coperto e solo qualche pioggia invece a Roma, messa in ginocchio dalla neve di inizio settimana che solo oggi si è sciolta.
Al problema della gestione del traffico, poi, si aggiungono le polemiche che nei giorni scorsi hanno riguardato soprattutto Trenitalia. La gestione dell’emergenza infatti non è stata adeguata: da più parti sono arrivate denunce di corse cancellate, infiniti ritardi, carrozze ghiacciate. Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ha commentato anche oggi il problema dei collegamenti ferroviari: “C’è stato sicuramente un errore e le Ferrovie si sono scusate – ha dichiarato a Radio Capital – hanno sopravvalutato la loro capacità, ma le nostre sono tra le più efficienti ferrovie d’Europa”. Confermando, di fatto, la fiducia all’attuale ad Renato Mazzoncini, che nei giorni scorsi aveva chiesto maggiori investimenti sul settore. Denunciando anche l’assenza, su un binario su due, di scaldigli: le resistenze elettriche che sciolgono il gelo consentendo la circolazione.