Sono state liberate alcune delle 111 studentesse nigeriane rapite dal gruppo terroristico di Boko Haram. I guerriglieri le avevano sequestrate ieri, dopo l’attacco sferrato in una scuola a Dapchi, nel Nordest del Paese. Lo ha rivelato la BBC, riportando le dichiarazioni di un alto ufficiale dell’esercito nigeriano. Notizia confermata anche dal portavoce del governatore di Yobe Ibrahim Gaida.
Al momento non è chiaro quante studentesse siano al sicuro. Ieri le fonti parlavano di almeno cinquanta giovani scomparse. Secondo il personale scolastico, durante l’attacco all’istituto c’erano 710 studentesse dagli 11 anni in su. «Le nostre ragazze sono scomparse da due giorni e non sappiamo dove si trovino», ha detto Abubakar Shehu, zio di alcune delle giovani. «Ci è stato detto che erano fuggite in altri villaggi, ma siamo stati in tutti quelli menzionati, senza successo. Iniziamo a temere che sia successo il peggio e abbiamo paura di dover affrontare un nuovo scenario come quello di Chibok».