Aumentano gli investimenti “responsabili” in Europa. Tra il 2014 e il 2016, infatti, sono cresciuti raggiungendo i 12,04 trilioni di dollari. L’etica, quindi, è al centro dell’attenzione delle aziende. In Italia, a partire da quest’anno, è obbligatorio pubblicare il bilancio sociale per grandi società e quotate, ma anche per banche e assicurazioni.
Secondo l’Ethisphere Institute – che ogni anno pubblica il report World’s Most Ethical Company – “operare con integrità si traduce in migliori performance finanziarie”. Nella classifica stilata, le compagnie più virtuose e attente alla collettività sono ben 135, attive in 23 paesi e in 57 settori. Le premiate di quest’anno hanno incluso tra le proprie priorità attività valutazione e miglioramento della cultura, autenticità della leadership, e impegno a favore della trasparenza, della diversità e dell’inclusione.
Fanno parte dell’elenco le grandi multinazionali dell’IT come Dell, Intel e Microsoft, così come colossi quali Ge, Mastercard, Pepsico, Royal Caribbean, L’Oréal e Volvo. Tra i big vi è anche un’azienda italiana, Illycaffè, inserita per la sesta volta. “Sono le aziende private a creare gran parte del valore economico mondiale ed è fondamentale che svolgano le proprie attività rispettando un rigoroso codice etico”, ha commentato Andrea Illy, presidente di Illycaffè, oggi al Corriere della Sera.